Tab Article
Questo lavoro è del 1965, quando Gilberto Mazzoleni era assistente alla Cattedra di Storia delle Religioni presso l'Università "La Sapienza". In quegli anni, l'Antropologia culturale italiana non aveva ancora compiuto un opportuno riesame critico della terminologia classificatoria che altrove era già avvenuto, reso possibile dall'abbandono dell'ipoteca teorica evoluzionista, in favore di nuovi modelli interpretativi del comportamento umano. Grazie all'impegno, a partire da quegli anni, di lungimiranti studiosi "progressisti", coloro che oggi svolgono ricerca antropologica hanno potuto formarsi con una obiettività che permette prima di osservare sul campo e poi di studiare al tavolo le più diverse espressioni delle umane culture, con metodo e rigore propriamente scientifici, primo fra tutti il relativismo storicamente fondato.